Cinghiale alla Volterrana, ricetta toscana

Cinghiale alla Volterrana, ricetta toscana

La Donna del Vino Claudia Del Duca si racconta e ci racconta un ricetta toscana speciale, il cinghiale alla Volterrana

 

CINGHIALE ALLA VOLTERRANA
Ingredienti per 4 pax:
1000 gr. di polpa di cinghiale, 1 spicchi d’aglio, un rametto di rosmarino, 2 foglie di alloro, olio di oliva, 5 bacche di ginepro, 1 lt. di vino rosso corposo, peperoncino piccante, 1 carota, 1 cipolla, 1 pomodoro, 1 zucchino, 2 costole di sedano, sale e pepe


Procedimento:
Per il brodo vegetale:
In una pentola preparare il brodo vegetale con acqua, carota, cipolla, pomodoro, zucchino e costole di sedano. Fare bollire per 20 minuti.
Per il cinghiale:
Tagliare la carne a piccoli pezzi, lavarla e scolarla bene. Metterla in una casseruola e riscaldarla lentamente al fine di fargli tirare fuori l’acqua e quindi scolarla (questa operazione per diminuire il sapore del selvatico). Rimetterla sul fuoco con olio, l’alloro, il peperoncino, un po’ di sale e pepe ed a fiamma viva farla rosolare bene e quindi bagnarla con del vino rosso molto corposo, aggiungendone poco per volta, portandola a metà cottura. Nel frattempo preparare un battuto di aglio, rosmarino e bacche di ginepro ed aggiungerlo al cinghiale; continuare a rosolarla ancora per un po’. Ultimare la cottura ricoprendo il cinghiale con il brodo vegetale. Lasciare bollire a fuoco lento fino alla cottura della carne. Aggiustare con sale e pepe e servire ben caldo.
Il Vino che abbinerei:
“Giusto alle Balze” (Merlot 100%) dell’azienda agricola Marcampo di Volterra

 

Claudia Del Duca
PODERE MARCAMPO, Volterra, Località San Cipriano, Podere Marcampo 30 e ENOTECA DEL DUCA, Volterra, Via di Castello, 2

 

Come e quando hai intrapreso la professione di ristoratrice?
Sono cresciuta nel ristorante di famiglia da quando avevo 5 anni. I miei genitori hanno intrapreso questa strada nel 1991 con il primo ristorante Il Vecchio Mulino a Saline di Volterra, per poi aprire nel 2001 l’Enoteca Del Duca a Volterra, un ristorante con pochi tavolini e che rispetta il nostro territorio, dal mare alla terra. La passione è strettamente legata al vino perché il completamento di un grande piatto non può che essere il giusto abbinamento con un grande vino.

 

Qual è l’aneddoto della tua vita che ti racconta meglio?
Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno della tua vita

 

Ci racconti un pranzo o una cena indimenticabili o il personaggio più famoso per cui hai cucinato?
Kurt Russel e Goldie Hawn, inizialmente neanche riconosciuti per la loro riservatezza e semplicità.

 

La ricetta del cuore e perché e a chi la cucineresti?
Crespelle in brodo di gallina e tartufo bianco. Una ricetta povera della tradizione di casa unita al tartufo bianco, eccellenza del nostro territorio. La cucinerei a chiunque ami il binomio uova/tartufo e perché no..abbinandola al mio sangiovese

 

A quale donna ti ispiri e perché?
Rita Levi Montalcini per essere riuscita ad affermarsi in un mondo prettamente maschile grazie alla sua estrema intelligenza e credenza che il mondo sia fatto da entrambi i sessi senza differenze.
Si definiva una donna libera: lo condivido in pieno

 

Il tuo motto?
Sii l’artefice del tuo destino

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