Elisabetta Pala confermata delegata per la Sardegna

Elisabetta Pala confermata delegata per la Sardegna

Elisabetta Pala confermata alla guida delle Donne del Vino per la regione Sardegna: la giovane imprenditrice resterà in carica per il triennio 2019-2022

Elisabetta Pala è stata rieletta delegata delle Donne del Vino della Sardegna e guiderà l’associazione per altri tre anni affiancata dalla sua vice Denise Dessena, sommelier e degustatrice ufficiale AIS.

“Sono molto felice di questa rielezione – commenta Elisabetta Pala – perché guidare le Donne del Vino è un’esperienza entusiasmante, se pur molto impegnativa. In questi anni ho avuto modo di confrontarmi con donne piene di grinta che stanno dando un contributo significativo alla crescita del vino sardo nel mondo”.

La delegazione regionale, composta da 34 produttrici, ristoratrici, enologhe e sommelier, si è riunita per la votazione a Benetutti lo scorso 19 gennaio presso il ristorante S’Astore.

“Ringrazio tutte le socie – continua Elisabetta Pala – per il rinnovo della fiducia che mi è stata accordata e per l’impegno e la passione con cui tutte insieme lavoriamo perché la Sardegna possa essere parte attiva della più grande organizzazione femminile mondiale del settore enologico, la più organizzata e la più attiva”

Numerosi gli impegni che attendono le Donne del Vino già nei prossimi mesi: sabato 2 marzo è la Festa del Donne del Vino in tutta Italia, con tante iniziative anche nelle cantine dell’isola; dal 27 al 29 aprile la Sardegna ospita un forum contro la violenza sulle donne per ricordare Donatella Briosi, la sommelier uccisa dall’ex marito a Udine.

 

Chi è Elisabetta Pala
Imprenditrice giovane, Elisabetta è a capo di Mora&Memo, una cantina dinamica ma con radici solide legate alla storia di una delle grandi famiglie del vino sardo.

Elisabetta eredita la passione per la viticoltura da nonno Salvatore e da papà Mario che la coinvolge fin da piccola nelle attività in vigna. Con lui passa le giornate e i doposcuola in giro tra i filari, sul trattore, e si appassiona al lavoro della terra. È un’esperienza sul campo, fatta di lavoro nella cantina della famiglia che Elisabetta contribuisce a far diventare una delle realtà sarde più apprezzate all’estero.

Sviluppa in questi anni una sua idea, personale intuizione di quello che vorrebbe ottenere dalla vigna, forse il sogno di ogni viticultore: un vino che le somigli.

Nel 2011, ereditati quaranta ettari di vigneti nel comune di Serdiana, dà vita al progetto Mora&Memo. Le prime bottiglie vedono la luce due anni dopo. Dentro, maturata in ogni dettaglio, c’è tutta la visione di Elisabetta per il vino, un mondo ancora tradizionalmente maschile, specie in Sardegna, dove sono poche le donne a capo di aziende vinicole. Un mondo che Elisabetta vuole innovare, conservandone la memoria, con la tenacia e la sensibilità che la contraddistinguono.

Elisabetta è a capo delle delegazione regionale delle Donne del Vino dal 2016.

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